martedì 29 settembre 2009

TEMATICHE: San Tarcisio Martire


<< Salve Biagio, la tua esperienza in materia potrebbe aiutarmi a capire di che santo si tratta, quello raffigurato in allegato. Grazie.  Andrea >>.
L'immaginetta in questione è un santino popolare, seppiato,  margini fustellati, edito negli anni '30 dalla casa editrice EB.
Dal punto di vista iconografico, e rispondo all'amico collezionista che mi scrive, il santo raffigurato è San Tarcisio, Martire. Lo si riconosce dagli attributi: principalmente dalla spada sotto lo scudo e dall'attributo secondario rappresentato dalla croce impugnata sul petto.
Il vero nome del Santo era Tarsicio, da Tarso, città nota in quanto patria di San Paolo. La parola ha subito poi un fenomeno di metatesi, ovvero lo spostamento di alcune lettere, per cui da Tarsicio è diventato Tarcisio. 

sabato 26 settembre 2009

I canivets e le incisioni del Convento dei Cappuccini di Francavilla


Canivets ed incisioni del XVIII secolo non si trovano soltanto nelle collezioni di appassionati del genere.
Ci sono anche luoghi, aperti al pubblico, in cui tutti possono ammirarli.
E' il caso dei canivets, delle miniature e delle incisioni fiamminghe che si trovano nella Cappella dei Ruffo della Terra di Bagnara (Calabria), posta sulla destra della navata centrale della chiesa bizantina, che appartiene al Convento dei Cappuccini di Francavilla di Sicilia, in provincia di Messina.
Sono custoditi in apposite bacheche collocate nella parte inferiore del dipinto che rappresenta la Madonna "Odigitria", di probabile scuola di Antonello da Messina.
Fra i particolari, degni di essere segnalati ai collezionisti del genere, un rarissimo canivet, nella cui miniatura centrale è raffigurato un San Francesco di Paola.
Per chi volesse approfondire, segnalo il sito del Convento.
Nella foto, due dei canivets che si trovano nella cappella.

giovedì 24 settembre 2009

AR Z: l'immagine n. 301


Al momento risulta l'ultima immagine osservata della serie. Sto parlando dell'immagine n. 301 della famosissima e collezionatissima serie Z, edita a partire dagli anni '50 dalla casa editrice Ar.
A fornirci la scansione è l'amico Giuseppe Libraro, collezionista della serie.
Come si può vedere dalla foto, si tratta di un soggetto mariano, la N. S. Aparecida. Il titolo in lingua spagnola potrebbe far pensare che l'immaginetta fosse destinata al mercato spagnolo e/o sudamericano.
Naturalmente, se qualche amico collezionista ha notizie o è in possesso di un'immagine recante un numero successivo al 301 è gentilmente pregato di segnalarcelo.
Le quotazioni della serie Z, grazie al fatto di essere molto collezionata, variano da 1,90 a 8,00 Euro. Ritengo che la n. 301, qui raffigurata, per la sua rarità, raggiunga un valore di mercato di 15,00 Euro.

lunedì 21 settembre 2009

Il Mondo dei Santini: anteprima di Settembre


Fra le novità, già annunciate, del numero di settembre, sul catalogo-rivista "Il Mondo dei Santini", l'inizio della collaborazione da parte del sottoscritto, con approfondimenti specifici sul collezionismo dei santini.
Questo mese parliamo di cromolitografie: le origini di questa tecnica nella produzione delle immaginette religiose, il loro successo fra i collezionisti, le sottocategorie e le modalità di catalogazione delle stesse ed ovviamente le quotazioni e valutazioni di mercato.
Altra novità che mi riguarda personalmente è la rubrica dedicata alle risposte alle lettere degli abbonati alla rivista.
Naturalmente, centinaia di immaginette religiose di varie epoche, tutte catalogate nelle comode e specifiche schede descrittive, costituiscono la parte principale del catalogo-rivista, da utilizzare non soltanto per ordinare i pezzi di cui si è interessati all'acquisto, ma anche come archivio di riferimento per i pezzi della propria collezione.
Nella foto, la copertina di settembre.

sabato 19 settembre 2009

Serie Isonzo: immagine n. 310


Continuano le segnalazioni dell'amico Adriano Bissoni, collezionista della famosa serie Isonzo edita da Egim (Ed.G.Mi), relative alle anomalie presenti nelle immaginette della serie.
Questa volta si tratta della numero 310, alla quale corrispondono due soggetti diversi: Gesù Bambino e Madre Teresa di Calcutta.
Dall'osservazione del verso si capisce che appartengono a due differenti edizioni, quella con la Beata Madre Teresa è la più recente.
L'ennesimo errore della casa editrice.

lunedì 14 settembre 2009

E. B. & C.


Credo che i collezionisti di santini, in particolare di cromolitografie, conoscano molto bene il marchio della casa editrice E. B. & C.
E' rappresentato da un'àncora e dalle lettere E e B poste ai lati, con una C intrecciata al centro dell'àncora stessa.
Ho già avuto modo di dire altrove che secondo il mio parere questa casa editrice e la EB sono la stessa cosa.
Resta un problema da risolvere, peraltro comune a tante altre case editrici del XX secolo: chi si cela dietro quella sigla?
Ebbene, credo in proposito di potere aggiungere alcuni elementi importanti, per la "felicità" di quanti collezionano immaginette della E.B. & C. Osservando diverse centinaia di cromolitografie recanti la "piccola àncora", in qualcuna (due su centinaia) ho trovato la seguente scritta: E. BERARDI & C. - MILANO.
Dunque, sappiamo che la lettera "B" sta per "Berardi". Speriamo a questo punto di aver dato un indizio importante che ci porti al ritrovamento di informazioni più complete su questa importante casa editrice.
Nella foto il marchio della casa editrice.

venerdì 11 settembre 2009

Santa Lega Eucaristica, Serie Comune, n. 213


A coloro i quali interessano anche le quotazioni di mercato ed in particolare quelle delle cromolitografie della Serie Comune della nota casa editrice milanese Santa Lega Eucaristica non sorprenderà apprendere che l'immagine n. 213 della serie è stata aggiudicata giorno 09 settembre scorso, sul sito di aste on line, ebay.it, alla cifra di Euro 17,50.
L'immaginetta in questione ha come soggetto San Gioacchino, fu prodotta in due formati, a margini lisci e a margini fustellati ed in uno, fuori serie, non numerato.
Il formato più vecchio è quello a margini lisci, mentre quello a margini fustellati, di cui un esemplare è stato appunto venduto sul web, è di edizione successiva.
L'immaginetta in questione in effetti ha un grado di rarità abbastanza elevato e il prezzo di aggiudicazione rientra ormai nella normalità.
Nella foto l'immaginetta in questione, in una delle prime edizioni del 1903.

martedì 8 settembre 2009

LIBRI: Santini di Boemia e Moravia di Eva Charvatova


E' stato pubblicato per la prima volta nel 1994 da Studiostampa, nella Repubblica di San Marino, il libro di Eva Charvàtovà, dal titolo "SANTINI di Boemia e Moravia", pagg. 143.
La Charvàtovà, antiquaria praghese e collezionista di santini, ha avuto il merito di scrivere un testo, in italiano (dato non poco importante specie per i collezionisti italiani), sulla produzione dei santini nell'area ceca, attraverso l'esame di tematiche che vanno dai soggetti iconografici dell'area in questione, alle tecniche di produzione, con un indice ragionato sugli incisori e sugli editori.
Naturalmente, il grosso dell'opera è costituito da una rassegna di immagini esemplificative della produzione di santini di Boemia e di Moravia attraverso le epoche storiche.
Nella foto il volume della Charvàtovà.

giovedì 3 settembre 2009

Corneille van Merlen


Incisore su rame ed editore, Corneille (o Cornelius) van Merlen, nacque ad Anversa il 10 settembre 1654. Figlio, ed allievo, di Théodore van Merlen, e di Marie Wiggers, nel 1687 sposò Sara Marie Huybrechts, figlia di un altro grande e famoso incisore, Gaspard Huberti, e di Sara Voet, figlia dell'incisore Alexandre Voet. Morì ad Anversa il 10 aprile 1723.
La sua abbondante produzione comprende molteplici soggetti iconografici, incisi a bulino su rame, su carta o su pergamena.
Le incisioni più preziose sono ovviamente quelle in pergamena e, se possibile, con coloritura a mano coeva.
Come questa incredibile incisione, che possiamo, solo, ammirare nella foto, appartenente all'altrettanto incredibile collezione dell'amica Paola Galanzi, la quale speriamo che un giorno vorrà finalmente organizzare una mostra, affinché tutti potremo godere dei suoi tesori.
Si tratta di una incisione su rame, su pergamena, con coloritura a mano coeva, raffigurante una particolare parabola evangelica del figliol prodigo.
Quotazione min. 80,00 - max 320,00 Euro